”Stati di grazia”, nasce dalla ricerca sul tema dell’essenza attraverso un lavoro sulla poetica della sospensione.
Stati di grazie è composto da una serie di lavori eseguiti ad acquarello per lo più di piccole dimensioni, nati come degli appunti cromatici dell’anima, una sorta di piccole poesie visive che possono essere lette all’interno di un “cahier d’artiste”.
Ogni opera è come se volesse fotografare un attimo ben preciso, un esatto “stato di grazia “ del movimento interno dell’anima, sino a comporre un insieme dinamico che si muove da uno stato a quello successivo, in un continum senza confine.
Sono linee, superfici, forme elementari, dove l’uso monocromo delle diverse tonalità del blu, tende ad amplificare l’espansione del movimento verso una dimensione spirituale e dove gli elementi come corpi in tensione che non si toccano, vengono colti in una sorta di sospeso equilibrio dal tempo dilatato.


