mutazioni

Durante il mio percorso di ricerca sull’uso dei materiali sono sempre stata affascinata dall’idea di poter recuperare e dare nuova vita ad oggetti di uso quotidiano e materie oramai in disuso, o comunque destinati ad essere distrutti. Ho provato a re-inventare un nuovo uso per il cartone da imballo tramite un processo di decontestualizzazione e successiva sua risemantizzazione, coniugando l’idea di sostenibilità dei materiali al processo creativo. Da questa ricerca deriva il progetto, ”mutazioni” che utilizza la texture del cartone multistrato che è al tempo stesso supporto per il dipinto ma anche materia pittorica tridimensionale.
I colori monocromo uniti alla rappresentazione di forme elementari e la lavorazione della trama in un atto quasi scultoreo di sottrazione (rip out) della materia che con tagli e strappi permette di oltrepassare idealmente la superficie della “tela”, costituita dai fogli di cartone ondulato, trasfigurandone la forma e generando corpi ed atmosfere vibranti.


Trittico:


il sogno 2019
Il sogno 2019 – 84×81 cm
sole bianco 2018
Sole bianco 2018 – 90×96 cm
sole nero 2018
Sole nero 2018 – 90×96 cm
pensiero 2019
Pensiero  2019 – 90×90 cm
specchio 2014
Il doppio 2015 – 120×100 cm
negativo 2014
Vibrazione 2014 – 70×78 cm
Anima 2014/16 – 180×90 cm
Prossimità 2014/16 – 130×90 cm
Ombra 2014/18 – 145×80 cm

Le Architetture:

TEMPIO L-36x57-2019
Il Tempio 2019 – 58×37 cm
la torre
La Torre 2019 – 72×20 cm
la cattedrale
La Cattedrale 2019 – 72×60 cm

3 pensieri riguardo “mutazioni

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